In ambito culturale, il territorio gardesano offre un ampio ventaglio di proposte in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza e passione: dimore d'epoca, collezioni d'arte e oggetti di pregio, parchi e girdini botanici, non c'è che l'imbarazzo della scelta!
A Gardone Riviera sorge il Vittoriale degli Italiani, cittadella monumentale che il poeta e scrittore Gabriele D'Annunzio fece costruire tra il 1921 e il 1938, simbolo della propria devozione per il culto dell’estetica e dell'amore per la patria.
Numerosi gli edifici che compongono il complesso quali l'Anfiteatro, la Nave Puglia e il Mausoleo; di particolare interesse la Prioria, dimora personale del Vate, la quale custodisce al suo interno arredi e suppellettili di gran pregio.
Tutt'intorno sorge un grande parco-giardino di incomparabile bellezza ricco di fontane, sculture e giochi d'acqua.
Il ricco e articolato complesso museale di Santa Giulia si colloca nel centro storico della città di Brescia, all'interno dell'edificio che un tempo fu adibito a monastero benedettino femminile, fondato nel 753 d.C. dal re longobardo Desiderio.
Dopo quasi un decennio di lavori di restauro, terminati nel 1998, il museo è stato riaperto al pubblico proponendo ai fruitori un duplice percorso, uno basato sulla storia del museo stesso, l'altro di carattere più generale suddiviso in aree storiche, oltre alle varie mostre temporanee dedicate a particolari artisti e periodi.
Nel Novembre del 2005 a Gardone Riviera è nato, per volontà della collezionista tedesca Hiky Mayr, il Museo Il Divino Infante. Una preziosa collezione che si compone di più di duecentocinquanta sculture che coprono un arco di quattro secoli di storia, rappresentanti il Bambino Gesù e Maria Bambina.
Questa raccolta, dal valore inestimabile, è il frutto del lavoro e della passione della signora Mayr, che negli ultimi trentacinque anni si è dedicata alla ricerca ed al restauro di statuette raffiguranti soggetti a carattere sacro.
Di particolare interesse il Presepe Napoletano, maestoso esempio della teatralità napoletana tipica del presepio del XVIII secolo, che sorge su di una superficie di ben venticinque metri quadrati.
Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto vide la luce nell'ormai lontano 1987, trovando la sua sede principale nel Palazzo delle Albere di Trento. Dal 1991 iniziarono i lavori di ampliamento che portarono alla fine del 2002 all'apertura della nuova sede di Rovereto.
Con una collezione permanente che varia il proprio allestimento all'incirca ogni sei mesi, il MART è un importante polo di diffusione dell'arte moderna e contemporanea, soprattutto per quanto concerne le avanguardie del Novecento.
Il MART vanta infatti una collezione di oltre quindicimila opere, tra cui dipinti, disegni, incisioni e sculture di artisti che hanno fatto la storia dell'arte del XX Secolo tra cui Fortunato Depero, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, solo per citarne alcuni.
Numerose sono le mostre temporanee che ogni anno vengono allestite all'interno dei futuristici spazi del MART.